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Kangaroo island

Da ricordare

  • Wildlife… Frotte di canguri, wallaby chi mancu li cani, leoni marini spanzati sugli scogli, cacatua come se piovesse, pellicani che si acchiappano per pezzo di pesce, goannas sulla strada… ma in particolare
  • Un koala immobile esattemente in mezzo alla strada, che non si sposta finchè non lo tocchiamo
  • Un goanna che mangia un altro goanna spiaccicato
  • Un canguro che attraversa la strada a quattro zampe
  • Fare lo slalom tra i wallaby e gli opossum per non metterli sotto
  • Un serpente-lucertola arancione che cerca di entrare nella nostra casetta (vedi ultima foto)
  • Fare il bagno e ritrovarsi una razza tra i piedi
  • Nuotare con i delfini, roteare sott’acqua cercando di acchiapparli ma non riuscirci mai per un pelo, vedere un delfino che ti punta come se ti volesse travolgere e poi cambia strada con un guizzo all’ultimo momento (forse l’esperienza più bella della nostra vita)

Ancora…

  • Laura che incafuna con il quad riuscendo a scavalcare le gomme di protezione del percorso di prova
  • Sgommare sul terriccio in mezzo alla natura selvaggia con i quad alzando la terra di mezza isola
  • David che fa surf sul bordo del gommone e manca poco s’accricca
  • Il sandboard sulle dune di Little Sahara, al tramonto, in mezzo a dei colori unici
  • Sentirsi in un dipinto mentre cammini tra le Remarkable Rocks
  • Sbrindare coi locali dell’isola e partecipare alla loro riffa, vincendo anche un premio
  • Seguire col fiato sospeso le partite degli Australia Open, quando a te, del tennis, non te n’è mai fottuto un cazzo
  • Arrampicare le rocce di Stokes Bay, sul mare, che sembrano disegnate apposta
Questa voce è stata pubblicata il gennaio 28, 2012 alle 4:13 am ed è archiviata in Uncategorized. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.

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